P. Rumiz
“Maps aren't
necessary to orient yourself,
but to dream about the voyage
on the months before the departure”

Mostra a Pontebba "Quando Pramollo stava all’equatore"

La mostra si sviluppa in tre ambienti con tematiche differenti.

Il percorso della mostra si sviluppa in tre ambienti. Nella Sala del Territorio è rappresentata l’evoluzione del settore di Pramollo durante il trascorrere del tempo geologico; sono illustrate le ragioni dell’alternarsi ripetuto di strati marini e terrestri e delle meraviglie fossili che essi racchiudono. Qui è possibile sperimentare l’uso diretto degli strumenti digitali dei paleontologi.
Nella Sala del Viaggio Temporale il visitatore attraverserà gli scenari del Periodo Carbonifero. Si ritroverà ai tempi in cui Pramollo non era ancora una fila di montagne come oggi ci appare, ma un delta fluviale – a tratti coperto da boschi – le cui ghiaie e sabbie sfociavano in un mare brulicante di vita. Le strategie utilizzate nell'allestimento contemplano affreschi paleontologici e scenari preistorici interattivi popolati di anfibi giganti, scorpioni di mare, trilobiti e squali che reagiscono ai movimenti dei visitatori. Per gli organismi di ridotte dimensioni saranno i microscopi digitali, a proiettarne le macrovisioni.
L’ultima saletta favorisce un'immersione sensoriale totale negli ambienti che caratterizzavano il settore di Pramollo durante il Carbonifero superiore. In essa, le proiezioni dinamiche, in contemporanea su tutte le pareti, ricreano i panorami e gli ambienti del tempo. Il fruitore interagirà con essi e con gli antichi organismi grazie al movimento del proprio corpo (motion sensing). Sarà questa l’ultima delle emozioni trasmesse dal percorso della mostra, strutturato in un crescendo di multimedialità e di sensazioni percettive.

Foto: Corrado Venturini

AperturaSabato e domenica 16.00 - 18.00. Su richiesta in altri giorni e orari.
Telefono+39 0428 90161 int. 2
A Pagamento
Posizione46.5063253656, 13.3043044807