P. Rumiz
“Maps aren't
necessary to orient yourself,
but to dream about the voyage
on the months before the departure”

La piana di Fusine

Ambiente ricco di significati storici di grande rilevanza.

La piana di Fusine: un paesaggio in stridente contrasto con gli avvenimenti storici che lo toccarono. Nel ‘900 divenne "l’angolo delle tre grandi aberrazioni europee del fascismo, nazismo e comunismo stalinista, mostri ideologici che troveranno un punto di sintesi proprio in questo angolo di mondo(I. Jelen)".

I cippi lungo la ciclabile ricordano il trattato di pace di Parigi, del febbraio 1947, e la ridefinizione dei confini europei all’indomani del secondo disastroso conflitto mondiale.  Dopo calò la cortina di ferro, che qui, sulla piana, è una spettacolare striscia di natura rigogliosa sulla quale eserciti nemici si ersero a custodi del confronto ideologico tra est e ovest. Ora, la sbarra, metafora della violenza della storia, è caduta, e pedalare, correre o sciare liberi attraverso il confine, circondati da una vastità di prati verdi o innevati e di cime maestose,  è una realtà, finalmente, possibile.

Foto Ulderica Da Pozzo (Archivio Palazzo Veneziano)

 

È Sulla Ciclabile ?
Posizione46.4985388475, 13.6921359592